Autore: Andrea
Con questo articolo vogliamo fare un po’ di chiarezza su alcuni termini che spesso vengono utilizzati nel mondo del web erroneamente e che inducono quindi molti clienti a confondersi sul loro reale significato cioè, indicizzazione e posizionamento nei motori di ricerca.
In alcuni casi spesso capita addirittura che questa confusione venga generata dai professionisti del settore stessi, che in maniera poco chiara cercano di vendere servizi che in realtà di fatto sono operazioni effettuate automaticamente dai motori di ricerca senza che sia necessaria alcuna operazione da parte dell’utente.
Nel dettaglio un sito per essere presente su Google o gli altri motori di ricerca va incontro a fasi e processi che prendono il nome di Crawling, Indicizzazione e Posizionamento.
Il crawling è un processo con cui tutti motori di ricerca aggiornano il loro database di siti conosciuti attraverso una scansione del web alla ricerca di nuovi contenuti. Tutti i contenuti che vengono trovati, come pagine, testi, immagini e video vengono salvati.
Attraverso il crawling i motori di ricerca scoprono nuovi contenuti all’interno di siti già noti, si aggiornano sui nuovi siti pubblicati e verificano quelli che non esistono più.
Per fare questo i vari motori di ricerca usano dei “programmi” chiamati crawler, bot o spider (ogni motore di ricerca ha il suo) che seguono un processo algoritmico per stabilire di quali siti fare l’analisi (il crawl) e quanto spesso.
Mentre il motore di ricerca si muoverà attraverso ognuna delle pagine del tuo sito, registrerà ogni link ai contenuti che trova e li aggiungerà alla lista di quelli da continuare a visitare eliminando man mano quelli che non risulteranno più raggiungibili (404).
Una volta che il motore di ricerca conosce il tuo sito, per ogni pagina che si è salvato rileverà alcune parole chiave che corrispondono al tema trattato in quella pagina e ne creerà un indice.
L’indicizzazione non è altro che far entrare il proprio sito nell’indice di siti noti ai vari motori di ricerca.
Quindi far indicizzare il tuo sito su Google significa semplicemente far sapere a Google che il tuo sito esiste e farlo rientrare nel suo “catalogo”.
Questo, però significa che non sei ancora posizionato per alcuna parola chiave.
Per un’indicizzazione spontanea è necessario aspettare che il motore di ricerca faccia il crawling del tuo sito e quindi lo indicizzi; questo può richiedere anche più di qualche giorno. Per questo vengono utilizzate alcune tecniche per velocizzare l’indicizzazione di un sito, che possono essere per esempio inviare l’indirizzo del tuo sito e la sua sitemap attraverso lo strumento che Google mette a disposizione: Google Webmaster Tools.
Per ognuna delle pagine che il motore di ricerca ha indicizzato viene affidato un punteggio sulla base della pertinenza del tema trattato con le ricerche che vengono effettuate. Questo sarà poi quello che determinerà la posizione del tuo sito sulla pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Una volta che una keyword viene digitata nel motore di ricerca, esso scorrerà tutte le pagine presenti nel suo indice per proporti quelle che hanno la maggiore corrispondenza per poi mostrarle in ordine del punteggio che gli è stato assegnato da un algoritmo che ha valutato la pertinenza della pagina in base ad una moltitudine di parametri.
Essere posizionato su Google quindi significa che nella lista di Google i tuoi contenuti sono associati a determinate parole chiave per cui hanno un dato punteggio.
Quindi per poter far apparire bene il sito fra i risultati di ricerca è importante assicurarsi che il motore di ricerca lo analizzi e lo indicizzi correttamente altrimenti sarà impossibile posizionare adeguatamente i contenuti del tuo sito web.
Per migliorare la posizione in cui appari, idealmente nella prima pagina di Google, ci sono una serie di operazioni da fare che ti permettono di migliorare il tuo posizionamento. Queste operazioni sono definite ottimizzazioni on page e off page e possono essere: sviluppo dei link, ottimizzazione di meta title e meta description, testi e altri elementi ai fini SEO; tutti servizi che puoi richiedere ad un’agenzia web.
Ottimizzare un sito web in ottica SEO è una pratica che richiede tempo, una grande abilità e conoscenza tecnica per poter ottenere risultati tangibili e duraturi.
Sapere se il tuo sito è indicizzato è molto semplice: basta cercarlo su Google e se ottieni risultati significa che sei indicizzato. Puoi provare semplicemente scrivendo il link del tuo sito e cercarlo, oppure puoi vedere tutte le pagine del tuo sito che Google ha indicizzato digitando “site:” seguito dall’indirizzo per esteso del tuo sito.
Con una ricerca su Google andrai ad utilizzare una parola chiave tra quelle per cui vorresti essere trovato dai potenziali clienti e potrai vedere in che pagina fra i risultati della ricerca ti trovi.
In alternativa per avere una panoramica più precisa sullo stato del tuo sito puoi guardare i report offerti dai strumenti Google (Google Analytics e Google Web Master) che ti forniscono una panoramica completa del traffico che arriva al tuo sito, la posizione in cui si trova per ogni parola chiave cercata e molte altri informazioni.
Esistono inoltre molti software gratuiti o a pagamento che ti permettono di tenere traccia automaticamente del posizionamento del tuo sito e registrare eventuali miglioramenti o peggioramenti di andamento.
Per la configurazione e la gestione di questi strumenti hai bisogno di essere affiancato da un professionista che ti possa guidare alla lettura dei dati e alle azioni da intraprendere per migliorare la visibilità del tuo sito.
Infatti se non sei sulla prima pagina potrebbe essere un problema: un utente medio difficilmente supera la prima pagina dei risultati e quasi mai naviga oltre la terza.
In conclusione è molto più importante essere posizionati su Google che non semplicemente indicizzati. Avere un sito posizionato bene su Google ti dà la possibilità di raggiungere molti più clienti interessati ai tuoi servizi.
Dati i molti siti che competono per l’attenzione che offrono le prime posizioni, i motori di ricerca hanno dovuto tenersi aggiornati mentre continuavano a concentrarsi nel mostrare i contenuti più rilevanti per un utente.
Come risultato è importante conoscere quali sono le dinamiche su cui si basa un motore di ricerca per assicurarsi che il tuo sito sia il più search engine friendly possibile.
Ecco che diventa fondamentale farsi supportare da un partner web in grado di guidarti nella scalata delle posizioni sui motori di ricerca.
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